ho voglia di partire e ho già voglia di tornare, in punta di piedi, con un nuovo inizio tra le mani. abbastanza uguale ma già impercettibilmente diverso, come se nel viaggio, immaginato ancor prima di esssere vissuto, si nascondesse l'essenza ultima del mutamento; cosa palesemente non vera, giacché viaggiare, per ora, è partire per tornare, per riannodare i fili della maglia che fiduciosamente si era lasciata a riposare sul comodino. un giorno sarà un maglione caldo, per ora è una manica senza braccio. intanto scrivo, pianifico, immagino, spero e raccolgo cerini, e poi li interrogo. novello aruspice. faccio a pezzi, soprattutto.
chiaroscuri aerei
sulle
tempie
e spigoli al tramonto come regoli
degli
occhi.
batto palmo a palmo il mio sentiero.
da qualche parte arriverò.
chiaroscuri aerei
sulle
tempie
e spigoli al tramonto come regoli
degli
occhi.
batto palmo a palmo il mio sentiero.
da qualche parte arriverò.
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